14 febbraio di tanti anni fa…

UNA SCATOLA DI LATTA

Osservando quel cammeo di porcellana
son tornata indietro nei ricordi…

Rose talmente raffinate
che sembrano profumare ancora
di talco e polvere di cipria.

Un tempo, appoggiato sul suo petto
incorniciava il battito del cuore.

Era seduta in una carrozza e quando si fermò
qualcuno, in divisa, stava lì ad aspettare:
l’incontro degli sguardi era un alfabeto di parole!

Nel vederla, rimase ammaliato dal suo fascino.
Quel cammeo di rose, quasi vellutate
sigillò il loro amore
e la storia che son qui a raccontare.

Erano i miei nonni ed era tanto tempo fa
ma ancora li ringrazio
per quell’antica scatola di latta
che hanno voluto farmi ritrovare…

Lì si conservano intatte le loro lettere d’amore.
Parole sbiadite, scritte da un pennino
strette tra loro a farsi compagnia
con fiori di campo a profumarne i ricordi…

A me è rimasta la loro verità:
poesia che ha trasmesso al mio cuore
l’eternità di un sentimento…

(Dal mio libro “Stagioni in versi liberi”)

Lolita Rinforzi
(Diritti riservati)

“Stagioni in versi liberi”